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Mi piace pensare che un giorno non lontano, aprendo una cartina di Roma, troverò sulla mappa un puntino rosso: voi siete qui! E guardando la porzione di città compresa tra Piazza Esedra e Piazza di Spagna, mi piacerebbe trovare un ideale percorso culturale che unisca Santa Maria degli Angeli, il Teatro Eliseo, Palazzo delle Esposizioni, le Scuderie del Quirinale, il Teatro dell’Opera, il Teatro Argentina, il Teatro Valle (ristrutturato e riaperto) e giù verso Fontana di Trevi fino al Teatro Sistina, alla Sala Umberto e così via fino al MAXXI e all’Auditorium Parco della Musica.
Roma è uno splendido museo a cielo aperto e merita di poter vedere realizzato un progetto strutturato, intelligente, multidisciplinare in grado di creare sinergie tra teatri, gallerie d’arte, complessi monumentali, sale cinematografiche e concertistiche; esempio virtuoso per ridare alla capitale il suo ruolo di laboratorio alchemico, officina di creatività per il futuro.
L’esperienza Eliseo deve superare il suo valore legato al singolo e diventare stimolo per altre meritevoli realtà. È questo il mio nuovo punto di partenza. È fondamentale riportare il teatro italiano al centro dell’agenda politica del nostro paese per rendere la cultura un punto fermo, uno strumento evolutivo e di restituzione delle emozioni che solo l’atto creativo dal vivo può regalare.
L’Eliseo e il Piccolo Eliseo proseguono nel cammino già intrapreso con crescente determinazione, rinnovando il gioco del teatro, specchio di identità, di storie comuni e fuori dal normale, di personaggi battaglieri e docili anime. La nuova stagione perlustra i classici, le grandi opere letterarie con la statura di interpreti illustri e va alla ricerca del nostro presente percorrendo le emozioni della nuova drammaturgia italiana e straniera, cercando negli autori contemporanei la stessa catarsi dei grandi classici.
Anche quest’anno largo ai giovani! Grazie a proficue collaborazioni con partner importanti, l’Eliseo continuerà ad essere quella piattaforma di divulgazione di contenuti, condivisione emotiva e agorà.“
“Inaugura la stagione del Teatro Eliseo il 26 settembre un grande classico del Novecento, Finale di partita di Samuel Beckett. Una tragedia del vivere che diventa farsa, interpretata da Glauco Mauri e da Roberto Sturno diretti da Andrea Baracco. Un omaggio alla storia del nostro Teatro che si prepara a festeggiare il Centenario nella convinzione che sono le tradizioni a sostenere il nostro presente.
Per la prima volta in scena, dal 17 ottobre Un borghese piccolo piccolo, lo straordinario romanzo di Vincenzo Cerami che narra le aspirazioni e il desiderio di raggirare le regole connaturate nell’animo di ogni cittadino italiano. Il testo, da cui è stato tratto anche il capolavoro cinematografico di Mario Monicelli, è qui interpretato da Massimo Dapporto nell’adattamento del regista Fabrizio Coniglio.
Novità assoluta – con debutto in prima nazionale al Napoli Teatro Festival – l’ultima opera del Premio Pulitzer David Mamet: Il penitente nella traduzione e regia del sottoscritto, Luca Barbareschi. L’assenza di etica governa un mondo capovolto e qui, colui che sfida la menzogna e difende la verità, non sembra apparire l’uomo buono né l’eroe della vicenda. Accanto a me, in scena, Lunetta Savino, Massimo Reale e Duccio Camerini in un testo sulla ‘nuova inquisizione’ operata dai media (dal 7 novembre).
Dal 28 novembre un classico fuori dal tempo: Il malato immaginario di Molière nella storica versione di Franco Parenti ripresa dalla raffinata regista Andrée Ruth Shammah. Un grande Gioele Dix nei panni del nevrotico protagonista ipocondriaco, Argan, in una continua tensione tragicomica che ancora oggi affascina e stupisce gli spettatori.
Feste natalizie all’insegna di una straordinaria commedia raffinata e caotica al tempo stesso, La Guerra dei Roses di Warren Adler. Una storia comica e crudele, ridicola e folle interpretata da Ambra Angiolini e Matteo Cremon per la regia di Filippo Dini in scena dal 19 dicembre.
Ancora un teorema sull’amore in una originalissima versione di Massimiliano Bruno e Francesco Bellomo del noto testo shakespeariano Sogno di una notte di mezza estate. In scena Stefano Fresi, Giorgio Pasotti, Violante Placido e Paolo Ruffini tra mito, fiaba e quotidianità dal 9 gennaio.
A grande richiesta il racconto emozionante e magistrale di una fuga e di un ritorno, dei fallimenti che ci sembrano insuperabili e di quelli che ci fanno compagnia per tutta la vita. Dopo il successo della passata stagione, torna lo spettacolo che ha registrato il tutto esaurito al Piccolo Eliseo: Lacci di Domenico Starnone interpretato da Silvio Orlando per la regia di Armando Pugliese (dal 30 gennaio).
Dal 13 febbraio un thriller psicologico di Stefano Massini che, attraverso l’imprevedibile metafora del temporaneo isolamento di Vincent Van Gogh in manicomio, lascerà lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Alessandro Preziosi, Francesco Biscione, Massimo Nicolini, Roberto Manzi, Alessio Genghi e Vincenzo Zampa sono diretti da Alessandro Maggi in Vincent Van Gogh. L’odore assordante del bianco, testo premiato per la “scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei personaggi con ferocia espressiva”.
Risate a crepapelle dal 6 marzo con Lello Arena nei panni del papà in Parenti serpenti di Carmine Amoroso, regia di Luciano Melchionna. Grazie al tratteggio grottesco dei personaggi, la commedia descrive il più turpe cambiamento dei componenti di una famiglia riunita nella casa dei genitori anziani per festeggiare il Natale.
Il regista di origine argentina, Alfredo Arias, rende omaggio a Raffaele Viviani con Eden Teatro. Dietro l’apparente esibizione di esilaranti numeri di varietà, Mariano Rigillo, Angela Pagano, Gaia Aprea, Gennaro Di Biase, Mauro Gioia, Gianluca Musiu, Anna Teresa Rossini, Ivano Schiavi, Paolo Serra ed Enzo Turrin, accompagnati da musiche dal vivo, portano in scena il degrado umano ed artistico della scena teatrale minore ai primi del Novecento. Dive sull’orlo dell’abisso si contendono la miserabile sopravvivenza sul manifesto e sulle tavole di un teatrino (dal 20 marzo).
Classicità e modernità per una visionaria riscrittura di un capolavoro letterario nel Circus Don Chisciotte di Ruggero Cappuccio, che oltre a firmare testo e regia è anche interprete accanto a Giovanni Esposito. Nella Napoli di oggi, il professor Cervante, presunto discendente dell’autore del Don Chisciotte della Mancia, attiva una personalissima lotta contro il processo di disumanizzazione che sta attanagliando il mondo (dal 3 aprile).
Cuochi, camerieri, sguatteri al lavoro in un labirinto di fornelli, pentole e utensili sono i protagonisti di La cucina, versione italiana di Alessandra Serra del testo di Arnold Wesker. Il cast è composto da ventiquattro attori (venti sotto i trent’anni) provenienti dalla Scuola di Recitazione dello Stabile di Genova, diretti dal regista Valerio Binasco che con questo spettacolo, nella scorsa stagione, ha registrato un grande successo di critica e pubblico.”
Il Cartellone della stagione teatrale 2017/18 del Teatro Eliseo di Roma
26 settembre – 15 ottobre 2017
FINALE DI PARTITA di SAMUEL BECKETT
con GLAUCO MAURI ROBERTO STURNO
Regia Andrea Baracco
Produzione Compagnia Mauri Sturno
17 ottobre – 5 novembre 2017
UN BORGHESE PICCOLO PICCOLO
Tratto dall’omonimo romanzo di VINCENZO CERAMI
Adattamento e regia Fabrizio Coniglio
con MASSIMO DAPPORTO
Produzione Pietro Mezzasoma
7 – 26 novembre 2017
IL PENITENTE
di DAVID MAMET
Traduzione e regia Luca Barbareschi
con LUCA BARBARESCHI, LUNETTA SAVINO, MASSIMO REALE e con DUCCIO CAMERINI
Produzione Teatro Eliseo e Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia
28 novembre – 17 dicembre 2017
IL MALATO IMMAGINARIO
di MOLIÈRE
Traduzione di Cesare Garboli
con GIOELE DIX
Regia Andrée Ruth Shammah
Produzione Teatro Franco Parenti
19 dicembre – 7 gennaio 2018
LA GUERRA DEI ROSES
di WARREN ADLER
Traduzione di Antonia Brancati e Enrico Luttmann
con AMBRA ANGIOLINI, MATTEO CREMON
Regia Filippo Dini
Produzione La Pirandelliana in coproduzione con Goldenart e Artisti Riuniti
9 – 28 gennaio 2018
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
di WILLIAM SHAKESPEARE
Adattamento di Massimiliano Bruno e Francesco Bellomo
con STEFANO FRESI, GIORGIO PASOTTI, VIOLANTE PLACIDO, PAOLO RUFFINI
Regia Massimiliano Bruno
Produzione L’Isola Trovata
30 gennaio – 11 febbraio 2018
LACCIdi DOMENICO STARNONE
tratto dall’omonimo romanzo di Domenico Starnone
con SILVIO ORLANDO
Regia Armando Pugliese
Produzione Cardellino Srl
13 febbraio – 4 marzo 2018
VINCENT VAN GOGH L’odore assordante del bianco
di STEFANO MASSINI
con ALESSANDRO PREZIOSI, FRANCESCO BISCIONE, MASSIMO NICOLINI, ROBERTO MANZI, ALESSIO GENGHI, VINCENZO ZAMPA
Regia Alessandro Maggi
Produzione Khora.Teatro e TSA – Teatro Stabile D’abruzzo in collaborazione con Festival dei due mondi – Spoleto
6 – 18 marzo 2018
PARENTI SERPENTI
di CARMINE AMOROSO
con LELLO ARENA
Regia Luciano Melchionna
Produzione Ente Teatro Cronaca Vesuvio Teatro in collaborazione con Bon Voyage Produzioni e con Festival Teatrale Di Borgio Verezzi 2016
20 – 29 marzo 2018
EDEN TEATRO
di RAFFAELE VIVIANI
con MARIANO RIGILLO, ANGELA PAGANO, GAIA APREA, GENNARO DI BIASE, MAURO GIOIA, GIANLUCA MUSIU, ANNA TERESA ROSSINI, IVANO SCHIAVI, PAOLO SERRAENZO TURRIN
Regia Alfredo Arias
Produzione Teatro Stabile Di Napoli – Teatro Nazionale
3 – 22 aprile 2018
CIRCUS DON CHISCIOTTE
Testo e regia di RUGGERO CAPPUCCIO
con RUGGERO CAPPUCCIO, GIOVANNI ESPOSITO
Produzione Teatro Segreto e Teatro Stabile Di Napoli – Teatro Nazionale
2 – 20 maggio 2018
LA CUCINA
di ARNOLD WESKER
Versione italiana di Alessandra Serra
con MASSIMO CAGNINA, ANDREA DI CASA, ELENA GIGLIOTTI, ELISABETTA MAZZULLO, ALDO OTTOBRINO, NICOLA PANNELLI, FRANCO RAVERA
Regia Valerio Binasco
Produzione Teatro Stabile Di Genova
Via Nazionale, 183 – 00184 Roma
mercoledì e domenica ore 17.00, doppio spettacolo ore 16.00 e ore 20.00 il primo sabato di programmazione