Torna in teatro uno dei più grandi capolavori di Luigi Magni, nella versione adattata da Antonello Avallone, che ne è anche regista e interprete.
Molto apprezzato nelle passate stagioni teatrali, In nome del Papa Re è ambientato nella Roma ottocentesca durante il Pontificato di Pio IX, ed è un “omaggio a Roma e alla romanità”.
Antonello Avallone, protagonista assoluto dello spettacolo, nelle vesti di Monsignor Colombo da Priverno, oltre alla presenza di Sergio Fiorentini, si avvale del contributo di una compagnia ben assortita e di qualità.
Tra gli altri interpreti da citare Emiliano De Martino, Tonino Tosto, Susy Sergiacomo, Nanni Candelari, Patrizia Ciabatta, Matteo Lombardi, Flavia Di Domenico, Francesco Marioni, Daniele Di Matteo e Federico Mastroianni.
I fatti narrati risalgono al 22 Ottobre 1867, in seguito al massacro di Giuditta Tavani Arcuati, donna incinta uccisa dai soldati papalini al Lanificio Ajani in Trastevere insieme ad uno dei figli ed al marito.
Lo spettacolo, suddiviso in due atti con intervallo, coinvolge piacevolmente il pubblico in momenti di riflessione e di divertimento. Particolarmente comici risultano essere i dialoghi tra i due protagonisti Monsignor Colombo ed il perpetuo Serafino (magistralmente interpretato da Sergio Fiorentini), da vent’anni al suo servizio.
Lo spettacolo, in programmazione al Teatro dell’Angelo fino al 24 Marzo 2013, è inserito anche nell’offerta di Un abbonamento per tutti.
