A quali tematiche sociali si appassionano di più gli italiani? Quali i temi che li coinvolgono più di altri? Domande difficile alle quali è quanto mai interessante dare una risposta.
CBM Italia Onlus è l’Organizzazione Non Governativa parte di CBM International, organizzazione senza scopo di lucro attiva dal 1908 per assistere, curare, includere e dare una migliore qualità di vita alle persone con disabilità che vivono nei Paesi più poveri. CBM opera in Africa, Asia e America Latina in stretta collaborazione con partner locali, sostenendo progetti e interventi di tipo medico-sanitario, riabilitativo ed educativo.
CBM comprende ben 11 associazioni nazionali il cui compito è quello di sostenere progetti di tipo medico sanitario, riabilitativo ed educativo, operando soprattutto nei Paesi del Sud del mondo. Mission di CBM Italia è, appunto, lavorare per costruire una società migliore in cui le persone con disabilità possano sviluppare le proprie capacità e vivere la vita al meglio delle proprie possibilità. Proposito di CBM Italia è aiutare le persone a rischio disabilità collaborando con i partner locali e, soprattutto, fare in modo che le persone che vivono nei Paesi del Terzo Mondo possano accedere come gli altri ai servizi sanitari, educativi e riabilitativi di qualità.
CBM è concretamente vicina a realtà difficili come la disabilità provocata dalla cecità. Basti pensare che nel mondo 285 milioni di persone hanno una disabilità visiva; di questi, 19 milioni sono bambini sotto i 5 anni. 12 milioni di bambini hanno difetti refrattivi curabili.
Nel mondo 39 milioni di persone sono cieche; di queste 1,4 milioni sono bambini sotto i 15 anni. Il 90% delle persone cieche vive nei Paesi in Via di Sviluppo e ben l’80% delle cause di cecità si possono prevenire.
CBM ha commissionato ad AstraRicerche una indagine conoscitiva sull’advocacy in Italia e, nei giorni tra il 10 e il 14 maggio 2015, sono state effettuate 1.574 interviste on line allo scopo di verificare l’opinione degli Italiani in merito a tematiche importanti come l’ingiustizia, l’emarginazione e il disagio sociale.
Cosa si intende con il termine Advocacy? Advocacy è, nel dettaglio, un processo politico da parte di individui o gruppi di persone che mira ad influenzare le politiche pubbliche e la disposizione delle risorse all’interno dei sistemi politici, economici e sociali e delle relative istituzioni.
L’advocacy può includere numerose attività che una persona o organizzazione può svolgere, incluse campagne a mezzo stampa, comizi pubblici, commissionamento e pubblicazione di ricerche o sondaggi e raccolta di documentazione favorevole.
Dalla ricerca è emerso che i nostri connazionali, ai primi posti della classifica delle Buone Cause in cui impegnarsi, collocano le categorie vulnerabili (come bambini, donne, anziani, persone con disabilità), poi i Paesi in Via di Sviluppo (temi come lotta alla povertà, interventi nelle situazioni di crisi ed emergenze, prevenzione sanitaria, progetti educativi e formativi).
Al tempo stesso la ricerca condotta da AstraRicerche ha evidenziato come la scelta in favore di un’organizzazione piuttosto che un’altra (tra quelle che si occupano di sostenere le buone cause segnalate) sia determinata dai sentimenti che l’immagine stessa comunicata dall’associazione a scopo benefico è in grado di comunicare al pubblico. Di cosa tengono conto gli italiani? Dei sentimenti di solidarietà suscitati, del desiderio di rendere la società migliore.
Gli Italiani, inoltre, hanno dichiarato che i motivi principali per i quali non effettuano donazioni periodiche sono costituiti principalmente dalla diminuzione dei redditi, determinata dalla crisi, dalla mancanza di lavoro e dalla sfiducia circa il modo in cui vengono investiti i fondi raccolti. Elemento che gli intervistati considerano importante per attribuire fiducia ad un’Organizzazione che si occupa di Buone Cause è l’atteggiamento focalizzato sulla volontà di cambiare le cose in positivo piuttosto che suscitare pietà nel pubblico (elemento inviso ai più).
CBM Italia Onlus
Advocacy
http://9nl.de/RRPRRRP
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