Il laboratorio teatrale condotto dalla Associazione Duetto in Atto, al termine della stagione 2015/2016, metterà in scena martedì 31 maggio 2016 al Teatro San Luca di via Luchino Dal Verme, lo spettacolo Confusioni del drammaturgo inglese Alan Ayckbourn. Portato in palcoscenico per la prima volta a Londra nel 1974, Confusioni è ormai ritenuto un classico del teatro brillante inglese. L’Associazione Duetto in Atto propone nuovamente lo spettacolo Confusioni al pubblico dopo il successo della scorsa estate.
Una commedia in quattro atti unici collegati tra loro da un sottile filo conduttore. Quattro situazioni paradossali di vita coniugale e sociale che vengono affrontate con umorismo sopraffino mettendo in luce ciò che di comico vive nelle nostre “tragedie quotidiane” facendoci capire che tante situazioni potrebbero essere sdrammatizzate e che invece di farci piangere dovrebbero farci ridere.
La commedia è basata su perfetti meccanismi scenici con una comicità che cresce in modo irresistibile all’interno di situazioni aggrovigliate e delicate quali: la solitudine, la precarietà del matrimonio, le difficili relazioni tra genitori e figli, il disagio che nasce dalla sessualità irrisolta, l’egoismo, il narcisismo, le nevrosi e la mancanza della comunicazione.
Lunedì 30 maggio 2016, invece, il laboratorio teatrale condotto dalla Associazione Duetto in Atto metterà per la prima volta in scena lo spettacolo L’uomo di fumo, preparato dai ragazzi del Liceo Scientifico Tullio Levi Civita.
Liberamente tratto da “Il codice di Perelà” di Aldo Palazzeschi, lo spettacolo, all’apparenza leggero e fiabesco, nasconde un significato denso. Chi è l’uomo di fumo? L’uomo di fumo è Perelà, uscito dalla cappa di un camino, dove per più di trenta anni le sue tre madri, Pena Rete e Lama, hanno bruciato legna e raccontato storie sul mondo. Il fumo con il passare degli anni condensa a tal punto da prendere vita e coscienza di sé fino a decidere di uscire dalla sua nicchia sicura. Perelà si incammina così nel mondo tangibile incontrando via via molti personaggi. Egli conosce le persone più importanti della città: il re Torlindao, che gli affida l’importante compito di redigere il nuovo Codice della città; molte donne, che gli confidano passioni e amori sensuali (una di loro Oliva di Bellonda si innamora di lui) e personaggi curiosi come Iba, il principe Zarlino e Alloro. Proprio il domestico Alloro cambia le sorti di Perelà, egli infatti nel tentativo di emularlo si dà fuoco, rendendo l’uomo di fumo colpevole agli occhi del popolo. Condannato dalla folla ed incarcerato dall’autorità, Perelà riesce attraverso il camino della sua cella a liberarsi e scomparire nel cielo.
Perelà in realtà è solo fumo, egli non agisce, non giudica e non esprime emozioni. Riflette l’essenza della società, non è mai portavoce di un’idea o di un pensiero; insomma non esiste o esiste in quanto creato dai voleri stessi degli altri, egli è ciò che la gente vuole che sia, specchio della società stessa, passa dall’essere oggetto di curiosità, poi di ammirazione, infine di disprezzo.
L’uomo di fumo va visto tenendo presente la natura allegorica dello spettacolo e sapendo che dietro ogni parola, per quanto appaia frivola e leggera, si nasconde un significato ben più profondo. Solo così si può cogliere la grandezza e l’ironia dell’opera. Lo spettacolo parte da atmosfere surreali e oniriche, utilizza caratteri giocosi attraverso il linguaggio e la messa in scena, via via diventa nella sua costruzione esso stesso una grande metafora, della vita, della società. Nello spettacolo si rintracciano temi come: l’integrazione, la comunicazione, l’espressione delle emozioni, l’individuazione di sé, la crescita, il confronto con l’altro. Temi tutti su cui ragazzi di questa età sono chiamati a confrontarsi. La rappresentazione teatrale dà modo a chi la interpreta ed a chi ne è spettatore di immergersi, attraverso strumenti di messa in scena semplici ma concettualmente raffinati, nel mondo complesso delle emozioni e della loro espressione, della coscienza e consapevolezza di sé in relazione al mondo.
Laboratorio Teatrale Associazione Duetto in Atto
Teatro San Luca, via Luchino Dal Verme, 50 Roma
L’uomo di fumo, preparato dai ragazzi del Liceo Scientifico Tullio Levi Civita, liberamente tratto da un’opera di Aldo Palazzeschi lunedì 30 maggio 2016
Confusioni del drammaturgo inglese Alan Ayckbourn martedì 31/5/2016
Per info e biglietti
328/0642679 Simone