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“Sei personaggi in cerca d’autore” al Teatro Argentina fino al 18 febbraio 2018

Sei personaggi in cerca d'autore Teatro Argentina Roma 6 18 febbraio 2018
"Sei personaggi in cerca d’autore" al Teatro Argentina - Ph. Fabio Donato ©

In scena dal 6 al 18 febbraio 2018 al Teatro Argentina di Roma “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello con Eros Pagni e Maria Basile Scarpetta, la regia è di Luca De Fusco; tra gli altri interpreti Gaia Aprea, Gianluca Musiu, Silvia Biancalana, Maria Chiara Cossia, Angela Pagano, Paolo Serra, Federica Sandrini, Giacinto Palmarini, Sara Guardascione, Alessandra Pacifico Griffini, Paolo Cresta, Enzo Turrin, Ivano Schiavi e con gli allievi della Scuola del Teatro Stabile di Napoli Alessandro Balletta, Dario Rea.

Al Teatro Argentina prendono vita i “personaggi/prigionieri” delle ossessioni di un capocomico, con la messinscena della loro vicenda reale fatta di conflitti esasperati, il pirandelliano Sei personaggi in cerca d’autore diretto da Luca De Fusco, con protagonista Eros Pagni, per una rilettura in equilibrio tra cinema e teatro. Un duplice spettacolo, teatrale e cinematografico, in cui le figure reali e visibili ad occhio nudo sono riprese da telecamere e proiettate sulla scenografia come giganti onirici. L’intuizione si adatta in modo speciale all’opera di Luigi Pirandello, massima riflessione sulla natura stessa del teatro nella drammaturgia del Novecento. Infatti, i personaggi sembrano provenire dal mondo del grande schermo e chiedere di far sfociare il cinema nel teatro.

La scenografia è basata su un grande muro sistemato sul fondo della scena. Questo muro è in realtà anche un grande schermo cinematografico. All’inizio i sei personaggi, invece di provenire dalla sala come sempre, escono dallo schermo come i protagonisti di “Broadway Danny rose” di Woody Allen.
Essi infatti provengono dal cinema. Dunque, una rilettura del capolavoro pirandelliano che si rivela essere soprattutto un’indagine sui due linguaggi, per l’appunto quello teatrale e quello cinematografico, il cui confronto si affacciava prepotentemente alla ribalta negli anni della stesura del testo. In quel periodo Pirandello descriveva la natura del linguaggio filmico come linguaggio visionario, tanto che i “Sei personaggi” saranno presentati non come fantasmi, ma come vere e proprie visioni. Il tutto tra luci chiaroscurali e costumi anni ’30 e anni ’60.

“Sei personaggi in cerca d’autore” è il dramma più famoso di Luigi Pirandello rappresentato per la prima volta nel 1921. Oggi Luca De Fusco mette in scena un lavoro che segue il suo percorso di contaminazione, iniziato nel 2010 con “Vestire gli ignudi”, tra teatro e cinema. A ben vedere questi sei personaggi che si offrono alla rappresentazione sembrano realmente provenire dal cinema e chiedere di intrecciarsi e districarsi nell’incontro con il teatro: sei persone entrano in un teatro dove una compagnia di attori sta provando il dramma di Pirandello “Il giuoco delle parti”. Le sei figure non sono in realtà persone ma “personaggi” immaginati da uno scrittore che a un certo punto li ha abbandonati. Rivolti al capocomico della compagnia “i personaggi” chiedono di sostituire l’autore e far recitare il loro dramma agli attori professionisti impegnati in palcoscenico. Così ciascuno dei “personaggi” comincia a raccontare la propria storia. Durante le prove però, alle quali i “personaggi” assistono, ora in silenzio ora intervenendo con commenti e suggerimenti, gli attori risultano falsi, diversi da loro e, per fare in modo che il loro destino di personaggi si compia, dovranno essi stessi recitare sul palcoscenico il proprio tragico dramma fino all’epilogo.

Eros Pagni Angela Pagano Gaia Aprea Sei personaggi in cerca d'autore Teatro Argentina Roma
“Sei personaggi in cerca d’autore” Teatro Argentina – Eros Pagni Angela Pagano e Gaia Aprea – Ph. Fabio Donato ©

«Sei personaggi in cerca d’autore è forse il più importante testo teatrale del Novecento. Anticipa l’arte concettuale, l’esistenzialismo, lo straniamento, rompe lo schema secolare della finzione naturalistica. Fu accolto con esito incerto e tempestoso nella prima a Roma del 1921 e non poteva essere diversamente visto che questa opera proveniva dal futuro, anticipando i tempi in modo clamorosodichiara il regista Luca De FuscoQuesti sei personaggi che provengono da un altro mondo e che non perdono occasione di sentirsi rinfacciata dal capocomico la irrappresentabilità della loro storia mi sono subito apparsi come gli attori di Woody Allen che escono dallo schermo in Brodway Danny rose dato che la loro vicenda, così piena di ricordi, di visioni, di particolari di splendente importanza mi ha subito fatto pensare ad una trama che si presta ad essere rappresentata più attraverso l’occhio visionario del cinema che tramite quello più concreto del teatro. Ho inoltre cercato di dare ai sei personaggi ciò che chiedono invano al regista. L’apparizione surreale dei cappellini per l’evocazione spiritica di Madama Pace, i tremendi e morbosi particolari della scena del bordello, la contemporaneità visionaria della scena del laghetto altro non sono che le richieste non esaudite dei personaggi. Essi forse raccontano una storia che non riesce ad essere tutta compresa nel solo linguaggio teatrale. Per il resto abbiamo cercato di seguire le “dittatoriali” didascalie di Pirandello, vestendo in modo diverso, e addirittura in epoche diverse, personaggi ed attori, illuminandoli in modo opposto, non perdendo occasione per sottolineare il carattere “alieno” dei personaggi. Abbiamo invece deciso di ignorare le didascalie descrittive e realiste su arrendi e atmosfera di palcoscenico immergendo il tutto in clima più sobrio e crudele, ricordando sempre l’immortale saggio di Macchia su Pirandello o la stanza della tortura. Spero di indurre ad una rilettura scenica e letteraria di un testo che parla ancora oggi alla nostra coscienza contemporanea e ci invita farci le domande più importanti e terribili sulla natura, il significato, l’essenza stessa della nostra esistenza».

Per tutte le informazioni sullo spettacolo “Sei personaggi in cerca d’autore”, acquistare online i biglietti per la serata e conoscere nel dettaglio il cartellone degli spettacoli per la stagione teatrale 2017/2018 del Teatro Argentina è possibile consultare il sito ufficiale www.teatrodiroma.net .

“Sei personaggi in cerca d’autore”
Dal 6 al 18 febbraio 2018
Teatro Argentina – Largo di Torre Argentina, Roma

Biglietteria: tel. 06.684.000.311/314  www.teatrodiroma.net
Orari spettacolo: prima ore 21 – martedì e venerdì ore 21 – mercoledì e sabato ore 19
giovedì e domenica ore 17  – lunedì riposo.
Prezzo biglietti: da 40 € a 12 €

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Web content editor, Blogger, autrice di Parole da Amare, Effetto Food e Pazzi per il Design. Mi occupo di comunicazione sul web, svolgendo l'attività di ufficio stampa e promozione eventi.

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