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Il Teatro Eliseo è stato palcoscenico del migliore teatro e simbolo culturale della Nazione. Quella che ereditiamo è una grande responsabilità, non solo per il patrimonio artistico che ci è stato consegnato, ma anche perché siamo depositari di quel pensiero libero, privo di pregiudizi, che contrasta la semplificazione e l’impoverimento intellettuale.
Dopo il successo ottenuto al Teatro Greco di Siracusa, dal 27 novembre un classico di Aristofane, Le rane, interpretato da Ficarra e Picone diretti da Giorgio Barberio Corsetti. Una scommessa vinta per la coppia amatissima dal pubblico che riesce a far ridere con un testo di 2500 anni fa.
Da un altro tempio del teatro antico, il Teatro Grande di Pompei, giunge l’11 dicembre il capolavoro di Oscar Wilde: Salomè, simbolo eterno di amore e morte nell’adattamento e regia di Luca De Fusco. Protagonista un eccezionale interprete della scena, Eros Pagni, affiancato da Gaia Aprea e Anita Bartolucci.
Risate assicurate per le feste natalizie con un’altra nostra produzione! Dal 27 dicembre va in scena Miseria e nobiltà con Lello Arena, perfetto erede della maschera di Eduardo Scarpetta, diretto da Luciano Melchionna.
Michele Riondino, Anna Maria Guarnieri e Federica Rosellini daranno vita, dal 22 gennaio alle pirotecniche avventure del romanzo di Michail Bulgakov Il Maestro e Margherita, rivisitato dalla penna di Letizia Russo e dalla regia di Andrea Baracco.
Uno straordinario Glauco Mauri si misura con l’ultimo capolavoro di Fëdor Dostoevskij: I fratelli Karamazov. Accanto a lui, a scandagliare l’animo umano di questo classico della letteratura russa, il compagno d’arte di sempre Roberto Sturno. In scena dal 5 febbraio per la regia di Matteo Tarasco.
A quarant’anni dal suo debutto, torna a teatro lo spettacolo musicale di Luigi Magni La commedia di Gaetanaccio, nostra produzione in scena dal 19 febbraio. Nei ruoli dei protagonisti, Giorgio Tirabassi e Carlotta Proietti, in continuità con l’allestimento storico allora diretto e interpretato da Gigi Proietti.
Un inno al teatro quello di Gabriele Lavia, che dal 13 marzo dirige e interpreta con Federica Di Martino l’ultima opera incompiuta di Luigi Pirandello I giganti della montagna.
E a chiudere un monologo divenuto ‘cult’ della scena italiana: dal 2 aprile prosegue la rotta, come il transatlantico Virginian, Novecento di Alessandro Baricco, con Eugenio Allegri diretto da Gabriele Vacis“.
Il Cartellone della stagione teatrale 2018/18 del Teatro Eliseo di Roma
30 ottobre – 25 novembre 2018
CYRANO DE BERGERAC
Di Edmond Rostand
Adattamento Michele Santeramo
Con Luca Barbareschi – Maurizio Lastrico – Valentina Bellè
Regia Nicoletta Robello Bracciforti
27 novembre – 9 dicembre 2018
LE RANE
Di Aristofane
Traduzione Olimpia Imperio
Con Salvo Ficarra – Valentino Picone
Regia Giorgio Barberio Corsetti
11 – 23 dicembre 2018
SALOME’
Di Oscar Wilde
Traduzione Gianni Garrera
Adattamento e regia Luca De Fusco
Con Eros Pagni – Gaia Aprea – Anita Bartolucci
27 dicembre 2018 – 20 gennaio 2019
MISERIA E NOBILTÀ
Di Eduardo Scarpetta
Con Lello Arena
Regia Luciano Melchionna
22 gennaio – 3 febbraio 2019
IL MAESTRO E MARGHERITA
Di Michail Bulgakov
Drammaturgia Letizia Russo
Con Michele Riondino – Anna Maria Guarnieri – Federica Rosellini
Regia Andrea Baracco
5 – 17 febbraio 2019
I FRATELLI KARAMAZOV
Di Fëdor Dostoevskij
Con Glauco Mauri – Roberto Sturno
Regia Matteo Tarasco
19 febbraio – 10 marzo 2019
LA COMMEDIA DI GAETANACCIO
Di Luigi Magni
Con Giorgio Tirabassi – Carlotta Proietti
Regia Giancarlo Fares
13 – 31 marzo 2019
I GIGANTI DELLA MONTAGNA
Di Luigi Pirandello
Con Gabriele Lavia – Federica Di Martino
Regia Gabriele Lavia
2 – 18 aprile 2019
NOVECENTO
Di Alessandro Baricco
Con Eugenio Allegri
Regia Gabriele Vacis
Via Nazionale, 183 – 00184 Roma