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Museo Nazionale del Risorgimento di Torino. Nuovi percorsi di visita per un’esperienza da provare!

Museo Nazionale del Risorgimento Italiano Torino Palazzo Carignano Parlamento subalpino

Palazzo Carignano, gioiello barocco nel cuore di Torino ospita il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, uno dei più importanti musei di storia di tutta Europa.
Integralmente rinnovato in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il Museo è uno dei principali poli di attrazione turistica e culturale della città. Conserva un patrimonio straordinario, a cui si aggiungono una biblioteca e un archivio di altissima specializzazione. Il percorso espositivo comprende due aule parlamentari originali: la Camera del Parlamento Subalpino, l’unica in Europa tra quelle nate dalle costituzioni del 1848 ad essere sopravvissuta integra, monumento nazionale dal 1898, e la maestosa aula destinata alla Camera del Parlamento del Regno d’Italia, con le volte affrescate da Francesco Gonin, costruita tra il 1864 e il 1871.

Museo Nazionale del Risorgimento Italiano – La Storia

Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano è il più antico e il più noto tra i musei di storia patria italiani, l’unico ad essere “nazionale” (regio decreto dell’8 dicembre 1901, n. 360). Fu fondato nel 1878 dopo la morte del re Vittorio Emanuele II come “Ricordo Nazionale di Vittorio Emanuele II” e destinato alla Mole antonelliana, allora in via di completamento. L’obiettivo era di unificare in un solo edificio il simbolo della città di Torino e l’esposizione della memoria dell’unificazione italiana appena conclusa. Dopo alcune esposizioni provvisorie e parziali (nell’Esposizione generale italiana del 1884 con materiali provenienti da tutta l’Italia e nel 1899 nei locali della Sezione di arte moderna del Museo civico), il Museo fu aperto al pubblico nella Mole antonelliana nel 1908 con un primo allestimento completo.

Nel 1938 fu trasferito al piano nobile di Palazzo Carignano, comprendendovi le due aule parlamentari autentiche ivi esistenti: quella della Camera subalpina e la grandiosa aula destinata alla Camera del Parlamento del Regno d’Italia. Fu quello del 1938 il secondo allestimento.
Il terzo fu realizzato tra il 1962 e il 1965, dopo le celebrazioni del primo Centenario dell’Unità d’Italia. Nell’aprile 2006 il Museo è stato chiuso per il quarto rifacimento completo in previsione delle celebrazioni per i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia ed è stato riaperto il 18 marzo 2011, alla presenza dell’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Museo Nazionale del Risorgimento Italiano Torino Palazzo Carignano
Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino – Palazzo Carignano, facciata su Piazza Carlo Alberto

Visitare il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino

L’ultimo allestimento presenta un Museo interamente rifatto nel percorso di visita, nell’ambientazione e nella comunicazione. L’illuminazione, i colori delle 30 sale, la cui scelta è stata effettuata in base a codici cromatici sempre riconducibili ai temi trattati, e l’utilizzo di molti strumenti di supporto alla visita, multimediali e non, assicurano al visitatore un’esperienza unica nel suo genere.

Il periodo risorgimentale viene ora narrato in chiave italiana, piemontese ed europea. Le sale sono arricchite da filmati realizzati con immagini provenienti dalle collezioni di 194 musei europei e visibili su schermi di grandi dimensioni, così come ampi tavoli interattivi consentono ai visitatori di approfondire ulteriormente i temi sviluppati dai filmati. L’obiettivo è di contestualizzare il processo di unificazione italiano con tutti i processi di nazionalità europei nell’Ottocento.

Sono esposti 2.579 pezzi, scelti tra gli oltre 54.000 posseduti, per raccontare al grande pubblico, le tappe che hanno portato all’Unità nazionale, in Italia, ma anche in quegli altri Paesi europei che sempre nell’Ottocento hanno combattuto per la propria libertà ed indipendenza.
Il visitatore può scegliere tra percorsi differenziati (breve, standard e di approfondimento), a seconda del tempo a disposizione e dell’interesse verso i temi proposti. Lungo il percorso museale si trova la Sala cinema, dove vengono proiettati alcuni brevi filmati realizzati appositamente per avvicinare il grande pubblico alla storia del Risorgimento italiano ed europeo.

La funzione di tali filmati è poi stata integrata in un sistema complessivo della comunicazione, organizzata a cerchi concentrici e secondo parametri molto innovativi rispetto ai musei italiani: colori diversi per ogni sala come supporto alla comprensione dei temi trattati; didascalie con livelli differenziati di informazione; titoli di sala; segnaletica di percorso; schede esplicative; audio/videoguide con più offerte di percorsi; wi-fi gratuito; app multimediale in 9 diverse lingue compresa la LIS; guide appositamente formate; catalogo cartaceo; sito web con materiali scaricabili.

Palazzo Carignano riserva grande attenzione alle persone con disabilità. Tutti gli spazi del museo sono privi di barriere architettoniche ed è, inoltre,disponibile un percorso dedicato ai visitatori ipovedenti o non vedenti che, oltre alla descrizione di un certo numero di oggetti attraverso le audioguide, offre la possibilità di esplorarne alcuni dal vero, oppure di analizzarne altri mediante appositi pannelli visivo-tattili. Per i visitatori ipoudenti è disponibile un percorso specifico con videoguide ed app con il linguaggio dei segni, corrispondente al percorso di visita breve.

Museo Nazionale del Risorgimento Italiano Palazzo Carignano Torino soffitto Aula Camera
Museo Nazionale del Risorgimento Italiano – Palazzo Carignano, Aula Camera

I Servizi Educativi per le scuole del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano

Gli studenti rappresentano un pubblico privilegiato e a loro da sempre vengono proposti percorsi articolati nella visita standard tradizionale, nelle visite di approfondimento, tematiche, nelle visite in lingua straniera (anche per chi aderisce al progetto CLIL) e nei laboratori modulati secondo l’ordine e il grado scolastico, con carattere più ludico didattico per la scuola primaria, più approfondito e di conoscenza per le secondarie.

Uno degli obiettivi principali del Museo è quello di accompagnare gli studenti alla scoperta della lunga vicenda che portò alla consapevolezza identitaria delle nazioni italiana ed europee, alla nascita di stati indipendenti attraverso un viaggio nel tempo, per consolidare la conoscenza della storia e stimolare la cultura alla cittadinanza attiva e la condivisione dei valori collettivi.

Per questo, a fianco dei percorsi tradizionali, delle visite e dei laboratori il Museo propone un’ampia offerta costantemente arricchita di nuove tematiche che spaziano dalla nascita delle costituzioni e dal loro confronto, alle trasformazioni politiche, economiche e sociali; dalla divulgazione delle idee attraverso la stampa e i giornali ad approfondimenti monografici su temi e personaggi dell’epoca. Numerosi filmati di approfondimento, interattività, Wi-fi gratuito, App multimediale consentono una visita al museo più partecipata e accessibile.

L’Attività del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino

Nel 2018 il Museo ha celebrato i 140 anni dalla sua fondazione: un traguardo importante che ne rilancia la funzione perché diventi davvero una risorsa per il territorio, convinti che dalla valorizzazione di questo importante bene culturale possa venire un miglioramento della qualità della vita delle persone che vi risiedono. Oltre a diffondere la conoscenza del Risorgimento e dei temi culturali, politici, sociali ed economici che sempre lo rendono attuale, si intende sviluppare un nuovo senso di affezione e familiarità verso l’istituzione museo, perché sia visto come uno dei luoghi di eccellenza dove imparare e sperimentare davvero l’appartenenza ad un territorio e alla sua storia.
Per questo a marzo 2017, in occasione della Festa dell’Unità nazionale, si è decisa la riapertura eccezionale al pubblico della Camera del Parlamento Subalpino, in cui si svolse l’attività legislativa che dal 1848 al 1860 portò all’Unità d’Italia.
Grazie alla collaborazione con l’Unicef, il Museo ha aperto il Baby Pit Stop, uno spazio dedicato ai più piccoli per l’allattamento e il cambio del pannolino. Per questo e per le varie iniziative che vengono organizzate ha aderito a “Nati con la Cultura”, il progetto concepito all’Ospedale Sant’Anna di Torino dalla Onlus Fondazione Medicina a Misura di Donna e cresciuto in una logica di sistema con Abbonamento Musei e Osservatorio Culturale del Piemonte ed è stato riconosciuto un museo a misura di famiglie e bambini.

Informazioni sulle visite al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino

Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano è ospitato a Palazzo Carignano nel cuore di Torino, con ingresso da piazza Carlo Alberto, 8 – a pochi passi da piazza Castello.
È aperto dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
Per informazioni sulle visite, sui percorsi, sulle attività didattiche per le scuole e per le prenotazioni è possibile telefonare all’Ufficio Servizi Educativi al numero 011.562.37.19, dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13, oppure inviare una e-mail all’indirizzo prenotazioni@museorisorgimentotorino.it.
Per saperne di più è possibile consultare il sito ufficiale del Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino:   
www.museorisorgimentotorino.it

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Web content editor, Blogger, autrice di Parole da Amare, Effetto Food e Pazzi per il Design. Mi occupo di comunicazione sul web, svolgendo l'attività di ufficio stampa e promozione eventi.

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