SanBa, progetto artistico audiovisivo rivolto al quartiere San Basilio di Roma, è entrato ormai nel vivo. Tre scuole elementari, medie e superiori del posto coinvolte nel progetto sono state impegnate in laboratori trasversali di arti contemporanee per 4 settimane ed hanno presentato i loro lavori di Arte Urbana al pubblico e alla stampa. “Vorrei che questo diventasse il quartiere dell’amicizia” oppure “Se non proviamo a capire gli altri niente cambierà” alcune delle frasi pensate e scolpite sui manufatti in ceramica dagli alunni della scuola elementare Gandhi, riportate poi su un muro del quartiere in via Fabriano creando un murales tridimensionale simile a un ex voto laico.
A poche centinaia di metri, nel giardino adiacente al circolo bocciofilo di San Basilio troneggia la “stazione Sanba” un intervento di abbellimento urbano, una fermata immaginaria della metropolitana, in legno, realizzata dagli studenti della scuola superiore Von Neumann che manifesta il loro desiderio che il quartiere non venga tagliato fuori dal circuito cittadino.
Le vie del quartiere San Basilio sono state inoltre tappezzate dai ragazzi della scuola media Fellini con le locandine della manifestazione da loro create durante il corso di serigrafia.
Simone Pallotta di Walls, curatore ed ideatore di SanBa ha dichiarato “SanBa è un insieme di pratiche artistiche differenti e lontane tra loro che puntano dritte al cuore del quartiere coinvolgendo i suoi abitanti”.
Soddisfatto del progetto culturale SanBa l’Assessore allo Sviluppo delle Periferie Paolo Masini che ha aggiunto: “Sanba entra nel vivo: i ragazzi delle scuole, con i loro laboratori, mettono in pratica quel percorso di emersione, valorizzazione, diffusione delle capacità e delle pratiche artistiche su cui stiamo lavorando assieme alle tante, belle realtà impegnate in questo progetto. Un’azione, lo stiamo riscontrando, che incide positivamente e profondamente su un territorio difficile come San Basilio. Sanba rappresentare un ‘eccellenza nella strategia che stiamo portando avanti per avvicinare e dare voce ai quartieri lontani dal centro, e che vede nell’arte urbana un pilastro fondamentale”
Agli inizi di maggio, il progetto SanBa prevede l’inizio di una nuova fase: tre artisti nazionali e internazionali saranno chiamati a dipingere le facciate di alcuni edifici di San Basilio messi a disposizione dall’Ater, azienda territoriale per l’edilizia residenziale del Comune di Roma. Tra gli obiettivi della manifestazione anche quello di attrarre nuovi flussi turistici dal centro di Roma ai quartieri più lontani.
SanBa si concluderà con una grande festa agli inizi di giugno nel quartiere a cui prenderanno parte artisti, abitanti, giornalisti, protagonisti in prima persona di un’arte non più confinata negli spazi museali e dunque fruibile solo da un élite, bensì aperta alla fattiva cooperazione dei cittadini, uno strumento di promozione culturale, di coesione sociale e di formazione di una coscienza civile: in poche parole Arte Pubblica.
SanBa nasce da un idea del team creativo di Walls che si occupa da anni di arte pubblica contemporanea, in associazione con Kinesis, casa di produzione cinematografica, ed è realizzato grazie al sostegno economico di Fondazione Roma-Arte-Musei con il supporto di Zètema, Ater e Municipio Roma IV, il patrocinio dell’Assessorato allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale, e la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale.
