Home stagione teatrale 2018/2019 Teatro Argentina. Il Cartellone della stagione teatrale 2018-2019

Teatro Argentina. Il Cartellone della stagione teatrale 2018-2019

Cartellone spettacoli stagione teatrale 2018 2019 Teatro Argentina Roma

Presentato il cartellone della stagione teatrale 2018-2019 del Teatro Argentina di Roma nell’ambito della attività e della programmazione 2018/2019 del Teatro di Roma – Teatro Nazionale.
Il Teatro di Roma fa della pluralità di visioni il suo segno distintivo, per sviluppare la nuova identità “allargata” di Teatro Pubblico Plurale, un modello diffuso sul territorio che comprende, oltre al Teatro Argentina, l’India, il Teatro Torlonia e i Teatri in Comune (Lido, Quarticciolo, Tor Bella Monaca, Corsini, Globe).
Un percorso di progetti, sempre aperto e in divenire, dove il teatro è testimonianza del proprio tempo e spazio di libertà, con sguardo alla Storia, alle trasformazioni umane e alle tensioni del presente.

Teatro. Le forme della verità il claim della prossima stagione inaugura un nuovo ciclo dello Stabile capitolino – presieduto da Emanuele Bevilacqua da marzo 2017 e diretto da Antonio Calbi da maggio 2014, appena rinnovato fino ad aprile 2021 – in continuità con il piano di rilancio culturale e l’avvio del prossimo triennio arricchito in senso identitario, virato verso una ulteriore crescita e con molte novità.

Trasversale l’offerta di titoli nella prossima stagione 2018-2019 al teatro Argentina: Afghanistan, affresco storico diretto da Bruni/De Capitani; Va’ pensiero di Marco Martinelli e Ermanna Montanari; Questi fantasmi! firmato da Marco Tullio Giordana; Don Giovanni secondo Valerio Binasco; La tragedia del vendicatore prima regia italiana di Donnellan; Turandot diretta da Marco Plini; Enrico IV nella versione di Carlo Cecchi; La Gioia di Pippo Delbono; le riscritture di Giulio Cesare di Fabrizio Sinisi e Tito di Michele Santeramo; Si nota all’imbrunire di Lucia Calamaro, al suo debutto all’Argentina; Toni Servillo incontra le riflessioni di Jouvet sul teatro con Elvira; ritorna il Macbettu sardo di Alessandro Serra; Dieci storie proprio così – terzo atto di Emanuela Giordano e Giulia Minoli.

Teatro Argentina. Le Produzioni e le Coproduzioni
Nuovi scenari in dialogo tra classico e contemporaneo

QUASI NIENTE di Deflorian/Tagliarini, creazione ispirata a Deserto rosso, capolavoro del 1964 di Michelangelo Antonioni, in cui la tensione anti-realistica del film si scioglie nella fanciullezza di una donna, Giuliana, che il mondo non sembra più interessato ad ascoltare. Una coproduzione internazionale con in scena un quintetto di attori (accanto al duo, Monica Piseddu, Francesca Cuttica e Benno Steinegger), a farsi carico della marginalità e delle crepe dell’esistenza (dal 9 ottobre).

Dal romanzo al film alla trasposizione teatrale per Giancarlo Sepe, regista dalle radici salde nel teatro d’avanguardia, coltivato con passione nello spazio La Comunità, con cui è prodotto BARRY LYNDON (dal 23 ottobre), che agguanta le emozioni dal film di Stanley Kubrick e le situazioni dall’opera picaresca di William Makepeace Thackeray. Una lezione “sull’arte della vita”, prendendo a pretesto il protagonista che, da povero a ricco aristocratico, subisce la scalata sociale alle soglie della Rivoluzione Francese.

Coproduzione internazionale, tra gli altri con la Bouffes du Nord di Parigi, per LA MALADIE DE LA MORT (8/9 novembre), incontro tra la scrittura di Marguerite Duras e Katie Mitchell, regista innovativa e trasgressiva della scena europea. Profonda esplorazione dell’intimità, della pornografia e del sesso, la pièce racconta l’impossibilità d’amare di un uomo e una donna restituita dall’adattamento cinematografico con riprese live.

Ancora sulla capacità di amare, resistere e rinascere delle donne, THE DEEP BLUE SEA (dal 20 novembre) del drammaturgo inglese Terence Rattigan, con protagonista Luisa Ranieri diretta da Luca Zingaretti, un’opera fuori dal tempo, carica di malinconia e passione, sullo sfondo dell’Inghilterra del dopoguerra.

Luca Zingaretti regia The Deep Blue Sea spettacolo teatro Argentina Roma
Luca Zingaretti – Ph. Gianmarco Chieregato ©

Una saga familiare attorno a un tavolo, quattro generazioni di padri e figli, madri, amanti e mogli, WHEN THE RAIN STOPS FALLING dell’australiano Andrew Bovell, per la regia di Lisa Ferlazzo Natoli/lacasadargilla, un viaggio dal 1959 al 2039 nella precarietà familiare, coproduzione Ert e Teatro Due Parma (dal 26 febbraio).

Nuova sfida registica per Massimo Popolizio, artista residente all’Argentina per il triennio, con UN NEMICO DEL POPOLO di Henrik Ibsen, dramma rovente e stringente sull’attualità, anche in scena, e con coprotagonista Maria Paiato (nei panni machili), per indagare i temi del potere, della corruzione, dell’interesse pubblico e privato, della responsabilità etica per l’ambiente (dal 20 marzo).

Ancora da interprete, Popolizio per il secondo anno con Umberto Orsini e Giuliana Lojodice, in Copenaghen di Michael Frayn, diretto da Mauro Avogrado, da quasi venti anni rivivono l’incontro tra il fisico Heisenberg e il suo maestro Bohr, alla vigilia del devastante uso della bomba atomica (dal 4 dicembre).

È un invito ad assecondare la fantasia, contro il progresso cieco e sfrenato dei tempi, SUSSI E BIRIBISSI, posposto a più generazioni di pubblico dal giovane Giacomo Bisordi, che mette in scena il testo di Paolo Lorenzini, nipote di Collodi.
Continua l’impegno per la legalità con Dieci storie proprio così, di Emanuela Giordano e Giulia Minoli, con una affiatata compagnia che a ritmo serrato e senza censure ci raccontano le mafie, i guasti della corruzione, le metastasi della criminalità organizzata, e rivolto ai giovani.

Per conoscere nel dettaglio il cartellone degli spettacoli per la stagione teatrale 2018/2019 del Teatro Argentina e per informazioni sul costo dei biglietti è possibile consultare il sito ufficiale www.teatrodiroma.net .

Teatro Argentina
Largo di Torre Argentina, Roma
www.teatrodiroma.net
Biglietteria: tel. 06.684.000.311/314
Facebook: www.facebook.com/teatroargentinaroma

 

Articolo precedenteTeatro Ambra Jovinelli. Il Cartellone della stagione teatrale 2018/2019
Articolo successivo“Non si uccidono così anche i cavalli?” al Teatro Sala Umberto dal 25 settembre al 14 ottobre 2018
Web content editor, Blogger, autrice di Parole da Amare, Effetto Food e Pazzi per il Design. Mi occupo di comunicazione sul web, svolgendo l'attività di ufficio stampa e promozione eventi.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui