Che strano chiamarsi Federico nei cinema di Roma dal 12 Settembre
Presentato fuori concorso alla 70^ Mostra del Cinema di Venezia, arriva nelle sale il docufilm girato da Ettore Scola in occasione del ventennale della morte di Federico Fellini.
Scritto da Scola insieme alle figlie Paola e Silvia, Che strano chiamarsi Federico mescola materiale di repertorio, pezzi di film, documentari, interviste che hanno per protagonista il creatore della Dolce Vita.
Un film sul filo dei ricordi che rifugge i toni nostalgici e privilegia il tono ironico.
In chiusura una carrellata di immagini tratte dalle principali opere che hanno reso celebre nel mondo Federico Fellini.
Un avvenimento fuori dall’ordinario quello di venerdì 13 Settembre al Teatro Argentina.
La compagnia dei detenuti-attori del Carcere di Rebibbia si cimenterà, insieme ai giovani allievi dell’Accademia Internazionale d’Arte Drammatica, in un lavoro teatrale di Laura Andreini Salerno e Valentina Esposito, La Festa.
Lo spettacolo narra la storia dell’appassionato omaggio che il personale di un grande transatlantico in navigazione verso le Americhe ai primi del 900 dovrebbe rendere alla giovane figlia dell’armatore cresciuta a bordo fino all’età di sei anni.
Una vicenda sospesa tra passato e presente, tra la vita reale e la grande nave che non approda mai.
La Festa
Ideazione, direzione artistica e regia: Valentina Esposito e Laura Andreini Salerno
con la Compagnia del Reparto G8 del Carcere di Rebibbia N.C.
e con venti giovani allievi dell’Accademia Internazionale d’Arte Drammatica
Teatro Argentina
Largo di Torre Argentina, 52 Roma
Venerdì 13 Settembre ore 21.00
Ingresso libero con obbligo di prenotazione