“Una specie di Alaska” di Harold Pinter in scena al Teatro Biblioteca Quarticciolo

Una specie di Alaska è un atto unico scritto nel 1982 da Harold Pinter (drammaturgo inglese Premio Nobel per la letteratura nel 2005), ispirato alle testimonianze che il medico Oliver Sacks raccolse in Risvegli, opera memorabile in cui raccontò le esperienze dei suoi pazienti affetti della encephalitis letargica, epidemia che dopo il 1916 terrorizzò buona parte del mondo. 

Harold Pinter, colpito da queste incredibili vicende umane, descrive in Una specie di Alaska il traumatico risveglio di una donna dopo ventinove anni di coma letargico, con tutto lo smarrimento che ne deriva.

E’ Valerio Binasco, regista ed attore tra i più apprezzati degli ultimi anni, a mettere in scena una versione dello spettacolo nel quale emergono tutte le caratteristiche contraddittorie del Teatro Povero: “minimalismo e assoluto classico, intimità e crudezza”, che secondo lo stesso Binasco costituiscono le suggestioni del teatro contemporaneo. La massima capacità emozionale del testo viene trasmessa ricorrendo al nudo spazio scenico, ridotto all’essenziale, estrapolato dalla realtà non-teatrale.

Gli spettatori non hanno barriera alcuna che li separa dagli attori, sono essi stessi i ravvicinati testimoni nella camera d’ospedale in cui si svolge la storia.

Sara Bertelà, nei panni della protagonista Deborah, affiancata da Orietta Notari e Nicola Pannelli, conduce il pubblico in un clima sospeso, “in una specie di Alaska”, per l’appunto, tra un presente assurdo dove non riesce a collocarsi e quel tempo ‘bianco’, non vissuto, che non tornerà più.

Una specie di Alaska sarà in scena al Teatro Biblioteca Quarticciolo da venerdì 24 a domenica 26 gennaio 2014.