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“Cyrano de Bergerac” al Teatro Eliseo dal 30 ottobre al 25 novembre 2018!

Cyrano de Bergerac Luca Barbareschi Teatro Eliseo Roma 30 ottobre 25 novembre 2018

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In scena dal 30 ottobre al 25 novembre 2018 al Teatro Eliseo di Roma “Cyrano de Bergerac” di Edmond Rostand con Luca Barbareschi; adattamento e regia sono di Nicoletta Robello Bracciforti. Tra gli altri interpreti in scena Linda Gennari, Duilio Paciello. Thomas Trabacchi, Duccio Camerini e Massimo De Lorenzo.

Cyrano de Bergerac che apre la stagione del Centenario del Teatro Eliseo è una commedia in versi martelliani in due atti e divisa in cinque quadri. Scritta nel 1897 da Edmond Rostand, protetto di Sarah Bernhardt, uomo ricco e illuminato di cui ricorrono quest’anno i cento anni dalla morte, è la storia di un fenomenale spadaccino, spirito libero e poeta che porta nel bel mezzo della faccia un naso che “di almeno un quarto d’ora sempre lo precede”. La figura di Cyrano è entrata di diritto nell’immaginario popolare tanto che le sue vicende sono state tradotte, adattate e interpretate innumerevoli volte.

La trama è nota: un cavaliere, un guascone, valoroso e fragile al tempo stesso, innamorato senza poterlo rivelare di sua cugina Rossana, a sua volta stregata dalla bellezza di Cristiano, avvenente ma privo della raffinatezza che gli è indispensabile per conquistare la raffinatissima dama, propone al giovane rivale un piano per far innamorare la fanciulla.
Tutti ricorderanno il patto mefistofelico che Cyrano propone a Cristiano: insieme, uno la bellezza, l’altro il genio, potranno raggiungere l’inarrivabile Rossana, per diversi motivi lontanissima da entrambi, lontana come la luna, ma accessibile se i due uomini uniscono le forze.
Cyrano de Bergerac è un inno al teatro, alla poesia, alla cultura che può essere rivoluzionaria. Il suo protagonista è un poeta che combatte i giganti, “orgoglioso del suo esercito di commedianti”. Cyrano si spinge verso il cielo, come se davvero la meta fosse un pianeta nuovo, luminoso, governato dalla leggerezza delle parole e del canto.

Tuttavia non tutti sanno che questo personaggio leggendario è ispirato alla figura storica di Savinien Cyrano de Bergerac, uno dei più eclettici scrittori del Seicento francese e precursore della letteratura fantascientifica. I suoi romanzi sono metafora di viaggi meravigliosi, realistici e visionari, verso la Luna e il Sole. E un viaggio fantastico dentro la propria anima è quello che compiono i due protagonisti della commedia che, da rivali, si scoprono amici, alla ricerca di quella bellezza che pare essere il tema portante del racconto.

Cyrano è uno dei personaggi più amati del teatro: brutto ma bello nel suo essere temerario, paga di persona per ogni atto di coraggiosa intransigenza; è straordinariamente moderno, un simbolo di coerenza e di libertà che ancora oggi continua a sorprenderci. Le caratteristiche di questa figura eccezionale, a metà fra storia e mito, fanno peraltro sì che il testo abbia la peculiare caratteristica di attraversare i generi e pur restando una delle storie più intense e commoventi che siano mai state scritte si concede momenti di autentica forza politica. Il desiderio morale e filosofico di esprimere coraggio e passione in ogni azione della propria vita è un atto profondamente politico che ci incatena al destino di Cyrano tanto da uscirne rinnovati, purificati.

Il mio Cyrano

Cyrano de Bergerac è un’opera teatrale rivoluzionaria. Il protagonista incarna gli ideali della modernità, gli stessi dogmi di libertà e uguaglianza proclamati dalla Rivoluzione francese e ancor prima dai padri fondatori degli Stati Uniti d’America.
Il monologo del secondo atto ‘No grazie!’ è di una attualità assoluta; ai vizi provenienti dalla mancanza di dignità – l’assoggettamento al potere, il servilismo alle convenzioni e alla politica, la consuetudine alla raccomandazione, il timore della sconfitta – Cyrano contrappone la dignità del lavoro, il diritto al lavoro per scelta e non per profitto, dichiarando di voler solo cantare, sognare, sereno, gaio, libero e indipendente, con voce possente e occhio sicuro. Rostand affida alle parole del suo protagonista concetti che sono i pilastri di quello che dovrebbe essere il rapporto tra il singolo e il mondo: la dignità dell’uomo e la libertà delle idee.
Ma Cyrano non è un anarchico, è un militare, è un guascone al servizio del Re. Vive all’interno delle regole e pur sfidando De Guiche, lo affronta non a duello ma a parole. Ed è la parola stessa che innesca il meccanismo di redenzione, di riscatto per l’uomo di Richelieu che alla fine sceglierà di combattere al suo fianco.

Quella di Rostand è una riflessione amara sulla vita. Cyrano stesso è un eroe perdente che muore senza la spada in mano e senza poter guardare il suo nemico in faccia. È un uomo normale che tende verso l’alto nonostante il suo naso, la sua bruttezza, la sua ‘claudicanza psicologica’. Che cerca di non concentrarsi solo sulla parte peggiore di sé. Rostand scrive con un’ironia meravigliosa la vita avventurosa di questo cavaliere sconfitto, acrobata della parola e funambolo del verso che si batte per affermare la profonda libertà della poesia e che tanto ci ricorda il Don Chisciotte in lotta contro il suo destino.

Una drammaturgia straordinaria che racconta la Storia di tutte le storie d’amore. Quando Cyrano descrive con le sue parole le emozioni suscitate da un bacio, la sua capacità poetica di dare forma ai versi è sorprendente, quasi shakespeariana. Assistere a quest’opera è come una meravigliosa seduta di psicanalisi, una rielaborazione emotiva che passa attraverso la parola. Cyrano è uno spettacolo di altissima emotività, è la poesia contro la semplificazione. Ed è bello aver scelto i versi martelliani perché è come una grande opera lirica senza orchestra, e per mantenere la musicalità dei versi bisogna sentire la musica dentro.”
Luca Barbareschi

Per tutte le informazioni sullo spettacolo “Cyrano de Bergerac”, acquistare online i biglietti per la serata e conoscere nel dettaglio il cartellone degli spettacoli per la stagione teatrale 2018/2019 del Teatro Eliseo è possibile consultare il sito ufficiale www.teatroeliseo.com

Cyrano de Bergerac
Con Luca Barbareschi
Da martedì 30 ottobre a domenica 25 novembre 2018
Teatro Eliseo www.teatroeliseo.com

Via Nazionale, 183 – 00184 Roma  – tel . 06 488 2114
Orario spettacoli:
martedì, giovedì, venerdì e sabato ore 20.00
mercoledì e domenica ore 17.00 – Sabato 3 novembre doppio spettacolo ore 16.00 e ore 20.00 – mercoledì e domenica ore 17.00
Biglietteria: tel. 06.83510216 Giorni e orari: lun. 13 – 19, da martedì a sab 10.00 – 19.00, dom 10 – 16 Via Nazionale 183 – 00184 Roma
Biglietteria on-line www.teatroeliseo.com e www.vivaticket.it
Call center Vivaticket: 892234
Prezzi: da 15 € a 35 €
Durata: Due atti. 2 ore e 30’ escluso intervallo.

 

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