Portici di Carta: una passeggiata letteraria a Torino

Una domenica di Ottobre, un bellissimo evento letterario nel salotto d’Italia: Portici di Carta edizione 2013.
Quale migliore occasione, quindi, per scoprire il centro storico di Torino (libero dalle auto in occasione della Giornata Ecologica) che non partecipare ad una delle Passeggiate Letterarie, organizzate per l’occasione al fine di scoprire i luoghi e le case dove hanno vissuto grandi scrittori ed i loro personaggi, dove sono state scritte pagine celebri ed hanno visto la luce case editrici e librerie storiche? Il bello di ogni passeggiata è che, oltre a scoprire o rivedere luoghi insoliti, mai attentamente osservati, carichi di storia e di significato, è possibile ascoltare brani di romanzi celebri che descrivono o evocano i luoghi che si stanno visitando.
Parole da Amare partecipa alla passeggiata Quadrilatero: Fruttero&Lucentini e Mario Soldati.
Si parte qualche minuto dopo le 10.00 dall’Urban Center di Piazza Palazzo di Città (proprio di fronte al Municipio), la guida è Alba Andreini, curatrice dell’iniziativa Passeggiate Letterarie e docente di Letteratura Italiana all’Università di Torino. Seconda tappa della passeggiata è Via Corte d’Appello, dove al civico 4 si trova l’Hotel Dogana Vecchia, l’albergo più antico di Torino, nel quale soggiornarono Mozart, Giuseppe Verdi, Napoleone ed il canonico Giuseppe Cottolengo (una targa esterna all’hotel ricorda la sua vocazione nell’assistere i malati che portò alla fondazione della Piccola Casa della Divina Provvidenza). Terza tappa Porta Palazzo e Piazza della Repubblica, dove si svolge uno dei mercati all’aperto più grandi d’Europa. Il quartiere, data la presenza di una grossa percentuale di cittadini extracomunitari, è considerato un crocevia di etnie e culture ed è oggi visitato da un gran numero di turisti. In questo luogo è possibile ricordare Fruttero&Lucentini che ambientarono il loro best seller La donna della domenica al Balon, storico mercato delle pulci di Torino, che ancora oggi si svolge ogni seconda domenica di ogni mese, nella zona compresa tra Porta Palazzo e Borgo Dora.
Quarta tappa Via di Porta Palatina e Via della Basilica sulle “tracce torinesi” di Jean Jacques Rousseau e di Torquato Tasso, che nel 1628 trascorse alcuni mesi a Torino.
Quinta tappa il Duomo di Torino con la Piazza San Giovanni ed il Palazzo Chiablese (residenza sabauda, oggi sede della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte). Qui si ricordano pagine di Montesquieu, di Laura Mancinelli, Dario Voltolini e Julia Navarro, autori che hanno ricordato il loro passaggio in città o hanno ambientato le loro opere lì dove è conservata la Sacra Sindone.
Per la sesta tappa della Passeggiata Letteraria si arriva a Piazza Castello, nella quale è possibile ricordare ancora la presenza di Torquato Tasso e Jean Jacques Rousseau (che proprio durante la sua giovinezza a Torino si convertì al Cattolicesimo), oltre al passaggio di numerosi scrittori stranieri (Flaubert, Melville e Stendhal).
Alle 12.30 ultima tappa primo dell’arrivo è Via Barbaroux, dove al civico nr. 6 in prossimità di quella che oggi è una tabaccheria, una lapide ricorda Goffredo Mameli, autore dei versi dell’Inno d’Italia.
Poco considerato, invece, Mario Soldati, scrittore, sceneggiatore e giornalista torinese, nato in Via Ospedale (oggi Via Giolitti) ed al quale questa passeggiata era stata dedicata (almeno nelle intenzioni dei curatori).
Punto di arrivo di tutte le Passeggiate Letterarie organizzate per l’edizione 2013 di Portici di Carta è Piazza San Carlo, cuore della manifestazione, dove presso il corner Eventi a ciascun partecipante alla passeggiata viene consegnato in omaggio un volume della collana I Quaderni del Salone del Libro di Torino.

Hotel Dogana Vecchia, dove soggiornò W.A. Mozart

La casa di Via P. Egidi dove visse Torquato Tasso

L’insegna al civico 6 di Via Barbaroux ricorda Goffredo Mameli

Il Duomo di Torino dove è conservata la Sacra Sindone